Sesto Calende, è polemica sui parcheggi a pagamento

SESTO CALENDE I sestesi dicono no al rincaro dei parcheggi: e la minoranza consiliare di Insieme per Sesto cavalca l’onda del malcontento presentando in municipio una petizione, corredata dalla raccolta di 334 firme. Nel documento consegnato ieri, che sarà inserito all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, i sottoscrittori si dichiarano contrari all’aumento dei parcheggi e alle misure penalizzanti per i residenti del quartiere Centro. Il gruppo sottolinea come «le nuove disposizioni sulla disciplina della sosta e gli aumenti ingiustificati delle tariffe siano stati resi noti con grave ritardo da parte degli amministratori».

Nel sottolineare l’importanza dell’argomento e l’elevato numero di firme raccolte, l’opposizione consiliare «esprime fiducia che l’istanza presentata sia accolta dalla Giunta» e indica i punti che si ritengono indispensabili per andare incontro alle richieste degli abitanti del quartiere e degli altri sestesi. Fra queste «il ripristino della possibilità per i cittadini del centro di usare l’abbonamento-parcheggio il sabato e la domenica in viale Italia; la revoca della tariffa minima di un’euro su viale Italia; la revisione delle nuove tariffe orarie e degli aumenti degli abbonamenti per residenti e lavoratori pendolari; infine il ritorno del parcheggio del  piazzale Brusa e Masnaghetti a parcheggio gratuito con disco orario». Queste le istanze dei firmatari. Nel chiedere la revoca e la revisione della delibera 206 del dicembre 2010 Insieme per Sesto stigmatizza anche il comportamento elusivo di ogni confronto tenuto da sindaco e giunta e li invita a seguire una prassi più trasparente nelle decisioni che riguardano i cittadini. Il confronto con le forze politiche d’opposizione e con le categorie  interessate non è un ostacolo all’efficienza amministrativa, ma un modo per prendere decisioni di buon senso senza suscitare inutile scontento nell’opinione pubblica». Dura la replica del sindaco Marco Colombo. «Non accettiamo insegnamenti proprio da coloro che, nonostante 4500 firme contro la realizzazione della moschea a Sesto, hanno scelto di andare avanti con la loro politica senza tener conto della volontà dei cittadini. Quanto alla questione parcheggi, su una popolazione di 10.780 abitanti 334 firme sono meno del 3%. Questo significa dunque che il 97% dei sestesi apprezza il nostro operato». Colombo entra poi nel merito dell’argomento. «Proprio ieri abbiamo deliberato una piccola revisione sull’organizzazione dei parcheggi. Non si tratta però di un passo indietro sulle tariffe, ma piuttosto di una serie di accorgimenti migliorativi introdotti su segnalazione dei cittadini, con i quali portiamo avanti un programma di ascolto quotidiano».
Le modifiche sono sostanzialmente tre: una assimilazione fra domiciliati e residenti del Centro, che godranno degli stessi diritti; una piccola riduzione dei prezzi per i lavoratori che acquistano un certo numero di biglietti; la concessione, il sabato e la domenica, ai residenti del Centro del parcheggio patrimoniale della Marna oggi riservato ai dipendenti comunali. Nei mesi estivi infine, per incentivare il turismo, il viale Italia dovrà restare libero dalle auto dei residenti. «La nostra riorganizzazione – precisa Colombo – è pensata per tutti i cittadini: non soltanto quelli del centro ma anche quelli delle frazioni, che prima erano penalizzati».

b.melazzini

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