SESTO CALENDE Deraglia il treno, tragedia sfiorata a Sesto Calende. Poteva avere un bilancio ben peggiore l’incidente ferroviario successo questa mattina, martedì 19 maggio, alle 7 a pochi metri dalla banchina dove sostavano una quarantina di pendolari in attesa del treno per Milano Porta Garibaldi. L’episodio, avvenuto in un orario di grande affluenza, ha coinvolto anche alcune persone ferme al binario tre: tre persone, un uomo e due donne, sono rimaste ferite in maniera non grave: l’uomo
si è ferito alla testa con una grossa pietra sollevata dai binari dal treno in corsa e piovuta sul malcapitato, mentre le due donne sono rimaste contuse, con ematomi alle ginocchia e alle gambe. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle autorità. Il treno merci, proveniente da Arona e diretto a Milano viaggiava a velocità sostenuta e per cause ancora da accertare è deragliato dal binario due finendo sulla banchina che divide i binari due e tre. Il deragliamento ha causato l’abbattimento dei tralicci dell’alta tensione e il distacco di un ultimo carrello che si è messo di traverso sul binario due investendo in pieno il marciapiede. Il treno tuttavia non si è arrestato e ha proseguito la propria corsa per diversi metri, sollevando una pioggia di sassi e polvere in coda. Anche le pesanti ruote metalliche trasportate dal carrello perduto e abbandonato fra il binario due e la banchina, ben quattro coppie, sono state perdute durante il deragliamento e sono volate per qualche metro. Tre di queste si sono sparpagliate sui binari, mentre una coppia è finita sul marciapiede. «Se il treno fosse uscito 20 metri dopo – raccontano alcuni testimoni – sarebbe stata una strage».
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b.melazzini
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