Sesto, il Comune è al verde Saltano le pattuglie “estive”

SESTO CALENDE Il Comune di Sesto non ha più soldi: salta così il “Progetto Sicurezza 2010”, uno dei fiori all’occhiello del Comando di Polizia Locale. E il comandante dei vigili Giuseppe Trapella, amareggiato, rassegna le sue dimissioni. La crisi economica si fa sentire anche a Sesto Calende. Con una delibera votata da tutta la Giunta guidata dal sindaco Marco Colombo l’obiettivo di garantire più controlli soprattutto durante l’estate ha trovato una battuta d’arresto.
La motivazione espressa dall’organo

decisionale dell’ente è fin troppo chiara: «per circostanze sopravvenute, non dipendenti dalla volontà di questa amministrazione e non connesse all’utilità del progetto, appare necessario disporre la sospensione del progetto stesso con effetto immediato». Il programma, predisposto dal comandante Trapella, era stato recentemente approvato dalla stessa Giunta e aveva ottenuto un finanziamento di 26.000 euro. Obiettivo di questo progetto era quello di garantire una maggiore presenza sul territorio degli agenti di polizia locale anche durante le ore serali, notturne e le festività. Una più capillare sorveglianza del territorio finalizzata a migliorare anche la viabilità e la circolazione, monitorando la presenza sulle strade degli autisti indisciplinati o ubriachi. Queste funzioni supplementari avrebbero dovuto essere svolte da personale di ruolo al di fuori del normale orario di lavoro, e il Comune avrebbe dovuto farsi carico delle spese per i pattugliamenti e per la presenza di agenti alle manifestazioni pubbliche culturali e sportive.
Oggi però tutto questo è congelato, e gli agenti dovranno fare quello che potranno senza poter contare sulle risorse comunali. Nel dettaglio il Piano comprendeva servizi serali con controllo dei pubblici esercizi e repressione del disturbo della quiete; monitoraggio di zone sensibili come la stazione, il lungolago di viale Italia e altre zone critiche; i pattugliamenti serali per contrastare le violazioni relative all’uso di alcool e stupefacenti. Tutti e sei gli agenti del Comando sestese avrebbero dovuto essere coinvolti nel progetto coordinato da Trapella. Ma la situazione finanziaria critica del Comune, che come hanno già dichiarato il sindaco Marco Colombo e l’assessore al Bilancio Massimo Piscetta porterà l’ente a sforare il Patto di Stabilità, non consente altri investimenti. E la scure dei tagli sta già mietendo le prime vittime. «Sono molto dispiaciuto e perplesso – confessa Trapella. – D’ora in avanti non si faranno più pattugliamenti supplementari notturni, se non in casi eccezionali. Non abbiamo più soldi nemmeno per gli straordinari». Il Comandante, che a dicembre avrebbe dovuto andare in pensione, ha deciso per l’amarezza di ritirarsi con qualche mese di anticipo. Dal primo di agosto un altro responsabile di polizia locale prenderà il suo posto a Sesto Calende.

b.melazzini

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