Sesto Calende – Sesto Calende sperimenta una nuova segnaletica orizzontale per migliorare la viabilità e incrementare la sicurezza nei quartieri Mulini e Oneda. I due rioni presentano problemi viari annosi e di difficile soluzione. Spiega Giovanni Buzzi, assessore all’Urbanistica: “via Ticino nel quartiere Mulini è utilizzata dagli aumentati utenti e residenti anche come parcheggio.
Poiché non ritieniamo auspicabile intervenire in soli termini repressivi rispetto a quella che obiettivamente si configura come una necessità, abbiamo valutato la possibilità di regolamentare la situazione. La dimensione della carreggiata è sufficientemente larga per consentire il mantenimento di due corsie ristrette rispetto alle attuali e realizzare dei parcheggi in linea. Tali parcheggi saranno previsti sul lato sud fra le vie Golasecca e Cattaneo, mentre si sposteranno sul lato nord fra via Impiove e Riale per proteggere le uscite della chiesa e della scuola, tornando sul lato sud fra via Riale e il Sempione”. Oltre a questa diversa disposizione dei parcheggi saranno introdotte segnaletiche speciali per indicare le fermate dello scuolabus e quella in prossimità della scuola stessa.
“Questa situazione sperimentale” commenta l’assessore “comunque realizzata con i colori definitivi della segnaletica orizzontale, consentirà di fare le dovute valutazioni sulla sua validità in previsione di un eventuale futuro rifacimento degli asfalti”. Anche la via omonima che attraversa il rione di Oneda sarà oggetto di una nuova segnaletica per ridurre la velocità delle auto e garantire più sicurezza ai pedoni. Nell’attesa di procedere con il progetto viabilistico vero e proprio (già illustrato dall’architetto Vincenzo Curti ai cittadini durante una serata pubblica e che sarà
ultimato entro ottobre 2012) si è deciso di provvedere alla definizione di uno spazio per i pedoni mediante una “fascia di rispetto” disegnata per terra e adibita al loro transito. Attualmente i pedoni sono costretti a procedere sulla carreggiata insieme alle auto, e questo crea problemi di incolumità in una via stretta dove i marciapiedi sono assenti. La moderazione della velocità sarà invece garantita da piattaforme rialzate al posto degli attuali dossi e tratti a senso unico alternato a vista per permettere l’incrocio dei mezzi nel lungo tratto rettilineo che attraversa il rione. Per aumentare poi la visibilità nel punto d’innesto di via Legorino sulla via Oneda la linea di stop sarà spostata più avanti, sulla fascia di rispetto. Questi provvedimenti sperimentali serviranno a tamponare l’emergenza, in attesa di un intervento più radicale e risolutivo.
Paola Trinca Tornidor
p.rossetti
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