– Surfista affronta il vento e il freddo del lago Maggiore e rischia l’assideramento: lo salvano in tempo i vigili del fuoco di Luino.
È accaduto ieri pomeriggio poco prima delle 17. Lo sportivo, 45 anni, avrebbe deciso di approfittare della giornata ventosa seppur gelida per un velocissimo giro a pelo d’acqua con il windsurf. Il luogo prescelto è stato quello di Cannero. L’uomo ha messo il windsurf in acqua è veleggiato sino al largo. Il vento, però, era davvero troppo forte. Tanto forte da disalberargli la vela lasciandolo in mezzo all’acqua gelida. L’uomo non riusciva più a tornare verso la riva.
Rischiava l’assideramento se non l’annegamento: inoltre il vento non ha fatto altro che aumentare la sensazione di freddo. Fortunatamente il suo sbracciarsi nel disperato tentativo di chiedere aiuto è stato notato da qualcuno sulla riva. Ed è scattata prontamente la chiamata al 115. La sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Varese ha gestito l’emergenza con lucida efficienza. Da Verbania è stato fatto alzare in volo l’elicottero dei vigili del fuoco.
Dal distaccamento di Luino, invece, sono stati messi in acqua gommoni e imbarcazioni attrezzate. Il surfista è stato individuato in un primo dall’alto. I gommoni lo hanno così raggiunto a colpo sicuro in pochi minuti. L’uomo è stato trasportato a riva dove ad attenderlo c’era un ambulanza inviata dal 118. Il surfista è stato trasportato in ospedale in via precauzionale. L’uomo era infreddolito, ovviamente, ma le sue condizioni generali sono apparse buone. Non tali da far temere per la sua vita. Lo sportivo è stato quindi dimesso in serata.
Poteva andare molto peggio: l’uomo è stato visto nel buio per pura fortuna. Si raccomanda estrema prudenza soprattutto in questa stagione quando si decide di affrontare questo genere di uscite sportive.