Gerusalemme, 3 feb. (Apcom) – “Nel 1938 l’Italia si macchiò dell’infamia delle leggi razziali, che contraddissero secoli di civiltà cosmopolìta e di rispetto umanistico della persona e della sua dignità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo discorso alla Knesset. Il premier ha tuttavia sottolineato che “il popolo italiano trovò la forza di riscattarsi attraverso la lotta di liberazione dal nazi-fascismo e trovò anche il coraggio di molti eroi civili, tra cui Giorgio Perlasca, che agì da Giusto fra le nazioni mettendo in salvo numerosissimi ebrei. E nel recente incontro tra il Papa Benedetto XVI e la Comunità ebraica di Roma il presidente della Comunità ha ricordato il convento di Santa Marta, a Firenze, dove le suore cattoliche accolsero e salvarono decine di ebrei dalla persecuzione nazista”.
Bac
© riproduzione riservata