VERGIATE Romina Pintore, consigliere comunale di Vergiate, non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia contro una malattia incurabile. E questa mattina se n’è andata in silenzio, lasciando un grande vuoto nella comunità vergiatese. L’amministratore comunale in forza al Pdl (un tempo della corrente di An) aveva appena 35 anni: «Troppo giovane per morire», è l’opinione di tutti. È grande lo sgomento di tutti gli amministratori comunali, degli amici, dei politici, a cominciare da Luca Ferrazzi e Gino Amatulli,
che ieri mattina hanno fatto visita alla sua salma all’hospice Altachiara, l’Unità di Cure Palliative del Camelot di Gallarate dove Romina ha trascorso gli ultimi giorni. In nove mesi il cancro ha riportato la vittoria sul suo giovane corpo. Romina era figlia unica e lascia il papà Antioco nel dolore.
La notizia della scomparsa, diffusasi fin dalle prime ore del mattino di ieri, ha gettato Vergiate nella costernazione. Molte le attestazioni di stima e sincero affetto che rimbalzano fra coloro che la conoscevano. I primi a ricordarla sono gli ex colleghi di An Paolo Tolu e Giuseppe Raffa, entrambi amici di famiglia. «L’ho vista crescere – dice Tolu – e ci legava una bella amicizia, essendo entrambi di origine sarda. Voglio ricordarla come una ragazza limpida, solare, sempre pronta, anche sui banchi consiliari al mio fianco, a sostenere e difendere i principi morali nei quali credeva». Romina era iscritta col papà (ex militare) alla sezione di Sesto Calende dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Qualche anno fa era stata invitata dall’onorevole Romano La Russa alla sede di Strasburgo della Comunità Europea per un seminario, al quale aveva partecipato con entusiasmo. Anche Gino Amatulli, dirigente provinciale del Pdl, ne loda l’impegno politico: «Si è dedicata con serietà alla sua missione. Era davvero una brava ragazza». Il vicesindaco Franco De Tomasi non fa mancare un saluto alla collega e le sue condoglianze al padre Antioco: «Un uomo distrutto, che ha perso la propria moglie a 40 anni e che ora si vede portare via la figlia. Penso a lui, al dramma di chi resta». Infine Massimo Ribolzi, presidente del consiglio comunale di Vergiate, e il sindaco Alessandro Maffioli presentano le condoglianze personali e dell’intera amministrazione comunale al papà Antioco, oltre a ricordare con commozione la giovane collega scomparsa: «Romina era una persona di cuore, disponibile e buona – ricordano – Non meritava questa fine, ha sofferto tanto». Ai funerali, che saranno celebrati a Vergiate oggi alle 16, non mancherà una corona di fiori del Pdl e il vessillo comunale campeggerà durante la mesta cerimonia.
b.melazzini
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