Tragedia automobilistica sulle strade di Gallarate: un uomo di 74 anni residente a Cassano Magnago, , probabilmente in seguito a un malore ha perso il controllo della macchina a bordo della quale stava viaggiando e si è schiantato contro un palo dell’Enel all’incrocio con via Belgioioso dopo una carambola contro il muro dell’asilo.
In macchina con lui c’era anche la moglie che per fortuna non ha riportato conseguenze serie nello schianto. I fatti si sono svolti ieri mattina dopo le 10. I due coniugi stavano viaggiando a bordo di una Fiat Punto in direzione di Cassano Magnago. Forse stavano rientrando a casa. Ma a un certo punto quella che doveva essere una tranquilla mattinata tra le vie del Gallaratese si è trasformata in un incubo. Il conducente avrebbe accusato un malore,
si sarebbe accasciato sul volante e la macchina, stando anche alle ricostruzioni fornite da alcuni testimoni oculari, sarebbe filata dritta tagliando la curva. Non ci sarebbero, infatti, segni di frenata o tentativi di raddrizzare la traiettoria della macchina in corsa. La carambola ha visto la macchina sbattere prima contro il muro dell’asilo, ma per fortuna nessuno in quel momento stava passando, per poi fiondarsi verso il palo della luce contro cui è avvenuto il botto finale. Per il conducente non c’è stato nulla da fare.
La signora, sotto choc, è stata trasportata in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Della vicenda si stanno occupando gli agenti della polizia locale di Gallarate. Gli agenti hanno effettuato i rilievi del caso in modo da fare piena luce sulle circostanze dell’accaduto. Quello di ieri mattina è il secondo incidente mortale avvenuto nel giro di pochi giorni a Gallarate. L’11 novembre, infatti, in Largo Boito, sempre a causa di un malore, aveva perso la vita un uomo di 80 anni di Cardano al Campo, . L’automobilista aveva perso il controllo del mezzo sul quale stava viaggiando, una Mercedes con cambio automatico. L’autovettura avrebbe preso velocità, probabilmente dopo che il conducente aveva già accusato il malore rendendo impossibile la guida, decollando letteralmente all’altezza del rondò. A quel punto, la macchina con i due passeggeri a bordo, si sarebbe proiettata in alto ribaltandosi più volte, finendo all’interno dell’area ex Cantoni. Una carambola devastante che non aveva lasciato scampo al guidatore.