«Il mio partito si chiama Nicola Poliseno»: queste le parole ripetute da ciascuno dei 16 candidati a sostegno del sindaco uscente, accolto l’altra sera da una vera e propria “standing ovation” nella sala di via Brunelleschi, dove ha ufficialmente presentato la sua squadra.
La scelta di aprire la campagna elettorale nella sede dell’associazione “Amicorum” non è stata casuale: la pizzeria sequestrata alla mafia e assegnata dal Comune ai ragazzi down e ai malati di Parkinson è un simbolo dell’operato dell’attuale giunta. «La prima telefonata che ho ricevuto come sindaco riguardava proprio questo luogo. Si chiedeva la disponibilità dell’amministrazione a prendersi in carico l’immobile, sottratto alla criminalità organizzata: ho subito accettato» ha riferito il capo dell’esecutivo, emozionato nel ripercorrere i momenti più significativi degli ultimi cinque anni. si è commosso, in particolare, nel ricordare la cugina Laura Prati, prima cittadina di Cardano al Campo: «Ha iniziato con me l’avventura da sindaco e ci ha rimesso la vita».
Il numero uno cassanese ha elencato i suoi interventi più significativi: tra questi, i lavori nelle scuole, come dimostrano il rinnovo in corso della media Orlandi e la costruzione dell’attesissima palestra della primaria Dante. O ancora «l’aver mantenuto tutti i servizi senza alzare le tariffe, nonostante il taglio di 4 milioni e mezzo da parte dello Stato».
Quanto al futuro, «squadra che vince non si cambia» ha annunciato Poliseno, confermando la fiducia al vicesindaco Osvaldo Coghi, il quale ha dal canto suo espresso soddisfazione per «una lista unica, sintesi di varie sensibilità, non scontata in un momento in cui per affermarsi si accentuano le differenze». Poliseno, del resto, è garanzia di unità, come ha sottolineato , consigliere uscente ricandidato: «Nicola è stato davanti ai problemi, con il cuore, dando una risposta a tutti». Nella lista, che comprende anche volti nuovi, non manca Manuela Vicenzoni, ex consigliera per il gruppo civico del già sindaco Domenico Uslenghi, mancato nel 2013: a lui Poliseno e lo staff hanno rivolto un pensiero di gratitudine per averli sostenuti cinque anni fa.
I 16 candidati, in ogni caso, «sono tutti cassanesi», come ha puntualizzato il capolista e presidente del consiglio comunale, Angelo Palumbo, marcando la differenza rispetto alle liste concorrenti, che annoverano «diversi residenti fuori Cassano: qualcuno sta facendo il furbo».