Deve ringraziare la legge che limita i pagamenti in contanti a 999 euro, l’anziana di 80 anni che nelle ultime ore ha rischiato di essere raggirata da alcuni truffatori.
Sì, perché la donna aveva già preparato l’assegno da 5.000 euro da girare ai truffatori che, però, hanno dovuto abbandonare l’idea di incassare i soldi e infatti non si sono presentati all’appuntamento che avevano fissato con la donna.
La signora è stata fortunata e deve ringraziare una semplice fatalità se il conto in banca non è stato prosciugato dalle solite bande di sciacalli che approfittano dell’ingenuità delle persone più anziane per estorcere denaro. Il piano era stato predisposto nei minimi dettagli. Questa volta i truffatori non si erano presentati a casa, ma avevano fatto tutto attraverso il telefono. Dall’altra parte della cornetta, con i soliti giochini, una voce diceva di essere la nipote della signora e che aveva bisogno di 5.000 euro in contanti per acquistare una macchina d’epoca. La donna, toccata nel cuore dalla richiesta di aiuto, non poteva certo tirarsi indietro. Tanto che, nel giro di pochi minuti, si è presentata in una banca di Malnate chiedendo di poter prelevare i contanti da girare alla nipote.
Vista l’impossibilità di ottenere 5.000 euro in contanti, per le leggi anti evasione, la filiale non ha potuto fare altro che emettere un assegno contenente la somma richiesta dall’anziana. A quel punto la signora, contenta per il piacere che stava facendo alla nipote, è tornata a casa inconsapevole del fatto che in realtà stava subendo una truffa.
E in pochi minuti è stata raggiunta da una seconda telefonata attraverso la quale i truffatori si stavano assicurando che la signora fosse in possesso della somma richiesta.
Hanno però appreso che l’anziana non aveva la disponibilità dei contanti, ma di un assegno, quindi non si sono più fatti sentire e la truffa è saltata. Solo più tardi, parlando con la vera nipote, la donna si è resa conto che stava per essere truffata.
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