17 Apr 2014
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Senza tetto clandestino si intrufola in un camper in cerca di un bivacco per la notte. Il proprietario se ne accorge e chiama i carabinieri. La rocambolesca nottata si è chiusa con l’arresto del clandestino, marocchino di 36 anni, tra l’altro già colpito da decreto di espulsione emesso dal questore di Varese pochi giorni fa. L’azione si è svolta in via Diaz dove il camper era posteggiato in un’area di sosta recintata proprio davanti all’abitazione del proprietario.
Che all’improvviso ha sentito degli strani rumori e ha capito che qualcuno si era introdotto nel mezzo da vacanza. Immediata è scattata la chiamata ai carabinieri e altrettanto rapido è stato l’arrivo di una pattuglia dei militari di Laveno Mombello. Una rapida occhiata al camper ha confermato i sospetti del proprietario: per infilarsi nel camper l’uomo aveva rotto uno dei finestrini tagliando anche la zanzariera abbassata. L’intruso, però, vistosi scoperto era già in fuga. Non prima di aver rubato un giubbotto con la grande scritta Kappa sulla schiena, giubbotto che lo ha poi tradito, una retrocamera, un paio di occhiali da sole e un decoder Tv. In sintesi tutto ciò che aveva scovato sul caravan. I militari hanno immediatamente dato il via alle ricerche passando al setaccio la zona. Il fuggiasco non poteva essersi allontanato molto. E infatti dopo pochi minuti i militari hanno visto la grande scritta Kappa addosso al marocchino in corsa. Il ladro è stato bloccato e arrestato. E’ al carcere dei Miogni a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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