Normal
0
14
false
false
false
MicrosoftInternetExplorer4
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
Normal
0
14
false
false
false
MicrosoftInternetExplorer4
st1:*{behavior:url(#ieooui) }
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
Gavirate Da “Le Iene” ai Miogni: scattano le manette ai polsi di M.C., 27 anni, titolare della Italynfissi di Gavirate. Per lui l’accusa è di bancarotta fraudolenta.
A squarciare il velo sulla sua attività era stata l’anno scorso la trasmissione di Italia Uno: Giulio Golia, dopo aver ricevuto le segnalazioni di alcuni telespettatori (guarda il video), aveva raccontato di come l’uomo si fosse intascato numerosi anticipi senza poi aver mai realizzato i lavori promessi.
Ora le indagini della Guardia di Finanza di Varese accusano il giovane di aver volutamente causato il fallimento dell’impresa a lui riconducibile (la Italynfissi, appunto), allo scopo proprio di non portare a termine i lavori promessi, essendo così libero di intascarsi le caparre versate dagli ignari clienti.
Clienti che l’arrestato aveva attirato a sè pubblicizzando sul sito internet dell’azienda la vendita e la posa a prezzi e condizioni vantaggiosi di infissi e materiali da costruzione, ricevendo numerosi ordini da parte di clienti di tutta Italia, ed assicurando l’imminente consegna e posa in opera dei beni acquistati a fronte del pagamento anticipato di una parte del prezzo oscillante tra il 40% e il 50%. Percentuale finita nelle sue tasche e mai tradottasi in nulla di concreto per i clienti truffati.
f.artina
© riproduzione riservata