VENEGONO SUPERIORE Andava in moto con un amico a Lecco, per prendere un gelato. È morto nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle 14.30 in sella alla sua Aprilia, senza potere nulla per evitare l’impatto con la macchina che ad Albese con Cassano, nel Comasco. Si chiamava Danilo Fini, aveva 44 anni e abitava a Venegono Superiore. Saldatore, single, era un ex collaudatore dell’MV Agusta e di moto era appassionatissimo, da sempre. Ieri viaggiava in sella a una Aprilia: tifava per Max Biaggi ed era un fan dell’azienda
motociclistica veneta.
Chiarissima la dinamica del dramma: Fini si è improvvisamente trovato di fronte a un’auto, una Fiat Punto condotta da una anziana signora di Lecco, Marisa Aliverti, di 83 anni. La macchina proveniva da Erba, ha impegnato l’incrocio e ha tentato una svolta a sinistra, parandosi di colpo davanti alla moto. Sulle responsabilità dovrà esprimersi la polizia stradale, che con una pattuglia ha provveduto a eseguire i rilievi. Quello che è certo è però che Fini ha tentato una frenata sbilanciandosi e rovinando a terra prima ancora di andare a incocciare contro l’auto. L’urto, alla luce delle conseguenze, dev’essere stato comunque duro, violentissimo. Sulla Provinciale sono arrivati subito i soccorsi, ma è stato tutto inutile. Fini era già morto quando i volontari e il medico hanno iniziato a rianimarlo. Sotto choc anche la conducente del veicolo, che sul sedile passeggero trasportava anche la sorella:in un primo momento almeno, i soccorritori non le hanno riferito nulla delle condizioni del motociclista, per evitare di peggiorare il quadro. È stata medicata e soccorsa ma né lei né la sorella hanno riportato traumi seri.
b.melazzini
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