– Voglia di avventura e di una vacanza “on the road”, ma non sai come organizzarti? “Vagabondintour” è la pagina Facebook che fa per te. Si tratta di un progetto ideato da due ragazzi appassionati di viaggi “fai da te” e “low cost”: il tradatese e R di Cassano Magnago.
«È una scommessa tra noi cugini – spiegano Matteo e Riccardo – che siamo due amanti del viaggiare. Siamo dei vagabondi che adorano esplorare l’ignoto e che amano stare a contatto con la natura. Ci piace mettere alla prova le nostre capacità di sopravvivenza».
I due cugini hanno avuto l’idea di aprire questa pagina Facebook, integrata da un canale YouTube e a breve anche da un portale web dedicato, dopo il primo viaggio in giro per l’Italia con la jeep e tende al seguito tre anni fa. Lo scorso anno hanno esplorato la Corsica e la Sardegna, visitando luoghi sconosciuti al turismo di massa.
«Durante i viaggi non prenotiamo alberghi o ostelli, ci fermiamo a dormire in tenda in spiagge o nei boschi.
Ci portiamo taniche d’acqua per lavarci, nel caso non trovassimo una doccia per un paio di giorni, il cibo acquistato al supermercato e cotto sulle griglie e visitiamo luoghi incredibili, a volte a due passi da casa. Il tutto con un budget estremamente ridotto».
I due cugini hanno già organizzato il prossimo viaggio: partiranno il primo di agosto con tre jeep da Varese, attraverseranno Croazia, Bosnia, Albania e Grecia fino ad arrivare a toccare il confine con la Turchia. «Siamo un gruppo di 12 persone. Anche in questo caso, ci fermeremo a dormire in giro: un vero viaggio “on the road” che terminerà il 31 agosto. Prevediamo di spendere non più di 600 euro a testa».
Così, Matteo e Riccardo hanno deciso di raccogliere i reportage dei propri viaggi e metterli a disposizione di chiunque fosse interessato a vivere un’avventura analoga alla loro. «Pubblichiamo foto e video dei luoghi visitati, raccontiamo la storia del nostro viaggio e diamo indicazioni su dove ci siamo accampati, cosa è bene aver con se durante il viaggio e quali sono state le criticità incontrate. Così da permettere a chi sta programmando un viaggio di avere tutte le informazioni necessarie».
Ma non solo. I due cugini, infatti, raccolgono i racconti e le testimonianze inviate loro da altri vagabondi per poi pubblicarle sui canali dedicati a “Vagabondintour”.
«Le persone ci inviamo i loro video e noi ci occupiamo del montaggio, ci mandano il loro racconto e noi lo pubblichiamo: creiamo una sorta di diario di viaggio multimediale. Insomma, è un progetto a doppio senso: c’è chi pubblica e chi scopre». Può capitare, però, che ci sia qualcuno che abbia voglia di mettersi alla prova in un viaggio “on the road”, ma non trova nessuno che voglia condividere con lui questa esperienza. «Contattandoci, le persone possono partecipare ai nostri viaggi aggregandosi al gruppo. Ogni weekend organizziamo qualcosa: ad esempio. Questo fine settimana andiamo in Liguria in tenda e andremo domenica a visitare una comunità hippy dove molti artisti trovano ispirazione».