Siccità, Fontana: “Ho chiesto all’Ue interventi per i nostri agricoltori”

Il presidente della Regione Lombardia a Bruxelles porta all'attenzione della Commissione Europea problemi e proposte sull'emergenza idrica, specie a sostegno del settore che sta pagando il prezzo più alto

“Ho chiesto se la Commissione europea possa intervenire per creare un fondo a favore degli agricoltori che subiranno dei danni“. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana parlando delle interlocuzioni oggi a Bruxelles con l’esecutivo europeo in particolare rispetto alla siccità. “Nel medio periodo – ha aggiunto – è chiaro che si dovrà vedere il programma di realizzazione di una serie di interventi che salvaguardino maggiormente l’acqua quando cade e la si possa immagazzinare per i periodi di siccità, che purtroppo negli ultimi anni si sta dimostrando non essere più un evento assolutamente eccezionale ma una cosa che ciclicamente si realizza. E’ evidente che questi interventi dovranno essere fatti per tutta l’Europa”. 

“Mantenere equilibrio tra uso civile dell’acqua ed esigenze del mondo agricolo”

“In Conferenza delle Regioni sottolineerò la necessità di mantenere un equilibrio tra le esigenze del mondo agricolo con quelle legate all’utilizzo civile dell’acqua. Non devono esserci sofferenze né da una parte né dall’altra. Sarà un equilibrio difficile da trovare, ma faremo di tutto per evitare problemi maggiori”. Così si era espresso Fontana, in un’intervista rilasciata a lombardianotizie.online, parlando della situazione siccità sul territorio regionale. Per questi motivi invito i cittadini lombardi a fare uso parsimonioso di un bene prezioso come l’acqua, evitando gli sprechi e quindi facendo la propria parte per quanto concerne gli utilizzi di tipo civile”.

“Provvedimenti per tamponare la criticità”

“Stiamo seguendo il problema da tempo. Abbiamo assunto – ha affermato Fontana – provvedimenti per cercare di regolare il deflusso dell’acqua proveniente dai bacini del comparto idroelettrico. È stato anche raggiunto un accordo con il mondo agricolo per salvare la prima semina e realizzare il primo raccolto”.
“Si tratta di interventi utili a tamponare la criticità e – ha proseguito – a razionalizzare l’utilizzo dell’acqua ancora disponibile. Ribadisco che la nostra regione non è ancora in difficoltà per quanto riguarda il ‘consumo civile’”.

“Utilizzare l’acqua nel modo più opportuno”

“Dobbiamo cercare – ha spiegato – di utilizzare l’acqua nel modo più opportuno. Negli anni passati sulla Pianura Padana, in questo periodo, l’acqua risultava sufficiente. Ciò che si accumulava nei mesi invernali, quindi, serviva a compensare le eventuali necessità impellenti. Oggi la situazione è diversa – ha concluso – e va affrontata in maniera strutturale, attuando varie iniziative che presto esporremo al Governo”.