Palermo, 3 mar. (Apcom) – I clan malavitosi del Siracusano
finanziavano l’acquisto della droga con i proventi di rapine
messe e grazie ad un giro di prostituzione. Lo ha scoperto la
polizia con l’operazione ‘Maremonti 2’ che ha portato in cella 28
presunti esponenti delle cosche ‘Aparo’, operante nei comuni di
Floridia, Solarino e Sortino, e ‘Santa Panagia’, operante nella
zona nord di Siracusa. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a
vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al
traffico illecito di sostanze stupefacenti, cocaina ed hashish,
di rapina e di sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante
di aver commesso i fatti al fine di agevolare l’attività delle
rispettive associazioni mafiose di appartenenza.
Le indagini avviate fra l’ottobre 2003 ed il dicembre del 2004,
e svolte con intercettazioni telefoniche ed ambientali e con
l’ausilio delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia
Corrado Di Pietro, hanno consentito di scoprire che le
organizzazioni criminali avevano stipulato un accordo,
finalizzato ad assicurarsi, in via monopolistica, il traffico e
lo spaccio delle sostanze stupefacenti nel territorio della
provincia siracusana. Per assicurarsi illeciti guadagni da
reinvestire nell’acquisto di sostanze stupefacenti, gli indagati
si erano così dedicati alla commissione di svariati delitti. Per
quanto riguarda i canali di approvvigionamento della droga, si è
accertato che l’hashish veniva acquistata a Palermo, mentre la
cocaina veniva importata direttamente dalla Germania. Nel corso
dell’operazione sono stati sequestrati circa 20 chili di hashish
e 300 grammi di cocaina.
Dei provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Catania, 13 sono
stati notificati in carcere. Erano in libertà, invece, Antonino
Buscemi, 37 anni, Sebastino Costa, 31 anni, Corrado Di Maria, 28
anni, Carmelo Freddura, 55 anni, Salvatore Gregorini, 44 anni,
Massimo Liggieri, 34 anni, Corrado Scala, 29 anni, Roberto
Spugnetti, 39 anni, Giuseppe Tiralongo, 31 anni, Maurizio Vasile,
40 anni, Massimo Castrogiovanni, 44 anni, Stefania Gravè, 27
anni, Massimiliano Mandragona, 33 anni. Salvatore Russo, 30 anni
e Carmelo Massimo Tomasello, 39 anni.
Cas
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