Ieri sera, mercoledì 17 aprile, si è tenuto a Varese un Consiglio comunale movimentato. Fin dall’inizio, la maggioranza e le opposizioni si sono scontrate sul tema caldo della sicurezza in città.
Giacomo Fisco, capogruppo del Partito Democratico, ha chiesto di invertire l’ordine del giorno, proponendo di discutere per prima la mozione sulla sicurezza presentata da Alessandro Macchi. La Lega Nord si è inizialmente opposta, ma il Consiglio ha votato a favore della modifica.
La mozione di Macchi sottolinea una diminuzione dei furti in città e minimizza la sparatoria di Biumo Inferiore, etichettandola come un fatto privato. Ha concluso chiedendo di smettere con il ” terrorismo psicologico” sulla sicurezza a Varese.
Emanuele Monti, consigliere della Lega Nord, ha chiesto che l’assessore competente invii trimestralmente ai consiglieri una relazione sulla sicurezza. Ha inoltre chiesto un aumento del budget destinato alla Polizia Locale.
Altri consiglieri hanno espresso opinioni diverse. Duro Franco Formato (Varese Ideale), che si è domandato se i membri della maggioranza vivano “in un’altra città”. Macchi ha replicato che la sua mozione era una risposta alle dichiarazioni allarmistiche fatte durante la precedente seduta del Consiglio.
La consigliera D’Amico (Progetto Concittadino) ha sottolineato che “la sicurezza in città non dipende solo dalle telecamere”. Anche il consigliere Puricelli, discostandosi dai colleghi di centrodestra, ha affermato che “Varese non è né meglio né peggio di altre città. Dobbiamo migliorare la situazione, ma senza creare allarmismo.”
Infine, la mozione è stata approvata con 20 voti favorevoli e 10 contrari. La mozione chiede alla giunta di continuare con l’attuale approccio sulla sicurezza in città. Insomma, la maggioranza ha messo nero su bianco che in città va tutto bene. Chissà se i varesini saranno d’accordo.