Lecco, 18 apr. (TMNews) – “Consentire ai sindaci, con una riforma del Patto di Stabilità, di investire in sicurezza”. E’ la proposta che il ministro dell’Interno Roberto Maroni intende portare al prossimo Consiglio dei ministri. “Il Patto di Stabilità – ha detto il ministro a margine della sigla del Patto per la sicurezza per la provincia di Lecco – è un problema per i sindaci. E’ arrivato il momento di rompere gli indugi e riformarlo per quanto riguarda la sicurezza”.
Secondo Maroni, “il Patto di stabilità è utile per garantire i conti pubblici, ma se c’è una possibilità di una migliore formulazione allora bisogna consentire ai sindaci di poter investire per aumentare i livelli di sicurezza. Non sono spese futili, né inutili – ha aggiunto Maroni – Anche perché ci sono sindaci che hanno i soldi e non li possono spendere”.
Sul fronte sicurezza, oltre alla riforma del Patto di stabilità, secondo Maroni occorre una “risposta alla sentenza della Corte costituzionale, che ha ridotto il potere di ordinanza dei sindaci, per un problema più formale che sostanziale”. Per Maroni si tratta di “uno strumento molto utile, utilizzato da tutti i sindaci, di destra e di sinistra. Stiamo lavorando per porre rimedio, ridando loro questo potere e per andare oltre”.
Infine, bisogna “completare il processo di riforma della polizia locale, fermo da troppi anni in Senato”, ha detto Maroni. Che intende “prendere spunto” dalla sentenza della Corte costituzionale “per portare a termine questa riforma che è coerente con i principi dei “Patti per la sicurezza”, che “hanno dato finora buoni risultati”.
Mda
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