Nella delegazione che domani sarà ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare i successi del tennis italiano nel 2024 non sarà presente Jannik Sinner. Dal suo entourage confermano che il numero uno del mondo non potrà essere presente: dopo la vittoria bis agli Australian Open, il campione altoatesino ha bisogno di riposo, tanto che già nella giornata di ieri aveva comunicato la decisione di rinunciare al torneo di Rotterdam dove si sarebbe presentato da campione uscente. Da Mattarella sarà presente il resto della nazionale di Davis guidata dal capitano Filippo Volandri e le azzurre che si sono aggiudicate l’ultima Billie Jean King Cup con Tathiana Garbin al timone.
Dalle Olimpiadi a Sanremo: tutti i “no, grazie” di Jannik Sinner
Vittorie e rinunce, trionfi ma anche alcuni ‘no’ e forfait che hanno fatto scalpore e diviso l’opinione pubblica. La rinuncia di Jannik Sinner, fresco vincitore a Melbourne del suo terzo Slam in carriera, a presenziare alla cerimonia al Quirinale per celebrare insieme al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, i successi planetari del tennis azzurro nell’anno magico 2024, riporta alla mente alcune decisioni dell’altoatesino che fecero storcere il naso e scatenato commenti velenosi.
Dalle rinunce alle due ultime edizioni dei Giochi olimpici, al forfait in Coppa Davis di due anni, passando per la doppia scelta di declinare l’invito a salire sul palco di Sanremo, le sue ‘assenze’ si sono rivelate quantomai rumorose. Più delle sue presenze. Da ricordare che Jannik, testimonial di Milano-Cotina che prese parte al programma dei volontari dei prossimi giochi invernali, al Quirinale ci era salito lo scorso febbraio per celebrare il successo dell’Italia in Coppa Davis. In quell’occasione regalò una racchetta a Mattarella e disse “Signor Presidente per noi è un onore essere qua, parlo anche a nome di tutta la squadra”.
Tokyo 2020 fu la prima e quella che fece più scalpore. La decisione annunciata il 3 luglio 2021 fu dettata dal fatto che non aveva giocato il suo miglior tennis durante gli ultimi tornei e “mi devo concentrare sulla mia crescita, ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obbiettivo è diventare un miglior giocatore in campo e fuori. Sono pronto a mettermi ancora di più in gioco con l’obbiettivo di migliorare. Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento dietro a questa decisione. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro”. Parole che si rivelarono profetiche. Da allora il suo processo di crescita è stato esponenziale.
Il secondo ‘no’ che scosse la platea mediatica fu quello in Coppa Davis 2023. Dopo il successo al Masters 1000 di Toronto e l’eliminazione agli ottavi di finale dello US Open 2023, Jannik Sinner annuncia il proprio forfait per l’impegno dell’Italia nella fase a gruppi della Davis Cup, in programma a Bologna dal 12 al 17 settembre. “Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. E’ sempre un onore giocare per il nostro paese e sono convinto di tornare in nazionale al più presto”.
Tirato per la maglietta dal conduttore Amadeus per il Festival di Sanremo 2024, dopo alcuni giorni ruppe gli indugi e rivelò: “Faccio il tifo da casa. È un evento bello, però sto facendo due giorni qua a Roma per me, ma poi tornerò a lavorare, è quello che mi piace fare, quindi non andrò a Sanremo”. Come dire ‘no grazie’, stesso tenore anche per questa edizione che sta per cominciare “Ho di meglio da fare” annunciò lapidario lo scorso dicembre in occasione dei SuperTennis Awards giocando stavolta di anticipo.
Lo scorso maggio Jannik era l’uomo più atteso agli Internazionali d’Italia ma alla fine il campione alzò bandiera bianca per guai fisici. Dopo l’infortunio di Madrid, l’allora numero 2 del ranking ATP optò per il ritiro al Masters 1000 della capitale spagnola per problemi all’anca. Problemi che non erano stati ancora risolti.”Non è facile scrivere questo messaggio ma dopo aver parlato di nuovo con i medici e gli specialisti dei miei problemi all’anca devo annunciare che purtroppo non potrò giocare a Roma.
Ovviamente sono molto triste di non aver recuperato, essendo uno dei miei tornei preferiti in assoluto. Non vedevo l’ora di tornare e giocare a casa davanti al pubblico italiano. Verrò comunque a Roma per qualche giorno e passerò al Foro Italico. Grazie per i vostri messaggi di supporto che apprezzo tantissimo. Ora lavorerò con la mia squadra e i medici per essere pronto per Roland Garros”, scrisse sui social lasciando la folla di tifosi degli Internazionali senza il loro idolo.
L’ultima rinuncia prima del no al Quirinale quest’anno, risale alla scorsa estate, in occasione dei Giochi di Parigi 2024. La tonsillite, la febbre che lo aveva colpito nei giorni precedenti e il parare negativo dei medici furono gli elementi ufficiali che lo spinsero a rinunciare ai Giochi. In realtà a condizionare la scelta fu anche la questione clostebol che era appena scoppiata ma che ancora non era di dominio pubblico. “Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi di Parigi. Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione”.