PECHINO – “Beh, non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e sorpreso da questo ricorso, onestamente, perché abbiamo avuto tre udienze. E tutte le udienze sono andate molto bene per me. Non me l’aspettavo”. Così Jannik Sinner commenta la notizia del ricorso della Wada contro il suo proscioglimento nell’incredibile caso della contaminazione involontaria da una sostanza dopante.
“Ho saputo un paio di giorni fa che sarebbero ricorsi in appello, oggi è ufficiale. Però sì, sono sorpreso – conclude -. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia al posto giusto. Già, sono sorpreso che abbiano fatto ricorso”.