Damasco, 22 apr. (TMNews) – Circa duecento persone hanno manifestato nel centro di Damasco prima di essere disperse dalle forze dell’ordine, secondo alcune fonti anche con il ricorso a gas lacrimogeni. Si tratta di uno dei raduni più imponenti nella capitale siriana dall’inizio della contestazione.
I dimostranti hanno intonato il coro “libertà, libertà”, “il popolo siriano è unico”, “con il nostro cuore e il nostro sangue ci sacrifichiamo per i martiri”, ha indicato Abdel Karim Rihaui, dirigente della Lega siriana di difesa dei diritti umani. “I dimostranti hanno sfilato davanti alla Mosschea Al-Hassan, nel quartiere di Midane, e sono stati dispersi dalle forze dell’ordine”, ha aggiunto il militante.
Il presidente Assad ha revocato ieri lo stato d’emergenza che era in vigore dal 1963 in Siria, ma gli oppositori, che giudicano questa misura insufficiente, hanno mantenuto gli appelli a manifestare in tutto il Paese.
Fco
© riproduzione riservata