Ginevra, 18 ago. (TMNews) – Le “gravi violazioni dei diritti umani” in Siria contro i manifestanti anti-regime “potrebbero essere considerate come crimini contro l’umanità”, indica un rapporto dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani.
Evocando un “insieme di violazioni dei diritti dell’uomo che costituiscono un attacco generalizzato o sistematico contro la popolazione civile”, questo rapporto invita il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che si riunisce stasera, a “ipotizzare un ricorso alla Corte Penale Internazionale sulla situazione in Siria”.
Lunedì si riunirà anche il Consiglio dei Diritti umani dell’Onu in sessione straordinaria per discutere della situazione in Siria. La richiesta ufficiale di convocazione del Consiglio era stata presentata da Stati Uniti, Unione Europea ed alcuni Paesi arabi: “Occorre mantenere la pressione a causa del deteriorarsi della situazione” in Siria, avevano spiegato fonti diplomatiche, che fra i Paesi arabi coinvolti hanno citato Arabia Saudita, Qatar, Giordania e Kuwait.
(fonte Afp)
Fcs/Mgi
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