Damasco, 28 mar. (TMNews) – Le forze di sicurezza siriana sono intervenute oggi a Daraa nel sud della Siria per disperdere una manifestazione anti governativa cui hanno partecipato migliaia di persone. Lo riferisce il sito di Radio Free Europe che cita testimoni oculari, secondo cui la polizia ha aperto il fuoco e lanciato gas lacrimogeni. “Vogliamo dignità e libertà” gridavano gli oppositori e ancora “No alle leggi di emergenza”.
Secondo l’organizzazione Human rights watch, negli ultimi dieci giorni, almeno 60 persone sono rimaste uccise nel governatorato di Daraa, cuore della protesta anti-governativa, mentre per gli oppositori le vittime sarebbero 130. A Latakia, città costiera della Siria, teatro nei giorni scorsi di
violenze, hanno perso la vita altri 15 manifestanti e 150 sono rimasti feriti.
Intanto per domani in tutta la Siria sono state organizzate manifestazioni a sostegno del presidente Bashar al Assad, mentre nel Paese sono in corso proteste senza precedenti dal suo arrivo al 2000, ha dichiarato un responsabile siriano.
“Marce di sostegno al presidente Assad e al Paese saranno organizzate in tutti i governatorati” siriani, ha detto la direttrice della televisione siriana Rim Hadad.
Oggi, il Parlamento siriano ha chiesto al presidente Assad di venire a spiegare il suo programma di riforme democratiche, che si è impegnato ad attuare, ed ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime delle manifestazioni di questi giorni contro il regime.
Bla
© riproduzione riservata