Bruxelles, 10 giu. (TMNews) – Il segretario alla Difesa Usa Robert Gates ha denunciato il “massacro di vite innocenti” compiuto dal regime siriano e ha messo in dubbio la “legittimità” del presidente Bashar al Assad. “Il massacro di vite innocenti in Siria dovrebbe essere un problema e un argomento di preoccupazione per tutto il mondo” ha dichiarato Gates, durante un intervento presso un think tank – il Security and Defence Agenda (SDA) – a Bruxelles.
“Penso che tutto il mondo si debba porre la questione di sapere se Assad abbia ancora la legittimità per governare il suo paese dopo questo genere di massacro” ha aggiunto il responsabile della Difesa americana. Secondo le organizzazioni in difesa dei diritti umani, più di 1.100 civili sono stati uccisi e almeno 10mila arrestati nella repressione dei manifestanti contro il regime siriano dal 15 marzo.
“C’è chiaramente una frattura in Medio Oriente fra i leader che sono pronti a massacrare le loro stesse popolazioni per riuscire a restare al potere e quelli che sono pronti alla transizione” democratica, ha detto ancora Gates che si trova a Bruxelles dopo aver partecipato mercoledì e ieri a una riunione con i suoi omologhi della Nato.
Anche Ankara ha accusato il regime siriano di “atrocità” e definito “inaccettabile” la repressione dei manifestanti, mentre prosegue il flusso di rifugiati al confine fra Siria e Turchia. L’esercito siriano ha lanciato proprio oggi un’operazione a Jisr al-Shughur, città settentrionale a 12 chilometri dal confine
turco e teatro di violenze da circa una settimana.
Il governo di Damasco ha annunciato 120 morti fra le forze di sicurezza negli scontri, ma secondo gli attivisti le cose sarebbero andate diversamente: il governo avrebbe ordinato alle forze di sicurezza di stroncare le rivolte nella città, e alcuni poliziotti hanno disertato per unirsi ai manifestanti per poi finire ammazzati. (fonte Afp)
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