Nicosia, 5 mag. (TMNews) – Le forze di sicurezza siriane procedono ad arresti di manifestanti feriti negli ospedali per tentare di estorcere informazioni sulle proteste. Lo ha affermato l’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo in un comunicato.
“I servizi di sicurezza hanno arrestato questa mattina Maher Abdellatif Sahiouni, ricoverata in un ospedale lungo la strada Jablé-Lattachia”, nel nordovest della Siria, ha denunciato l’ong. Il ragazzo, ricoverato per un trauma cranico, è stato arrestato in ospedale dopo aver partecipato a una manifestazione a Baniyas (nordovest), “allo scopo di estorcergli informazioni riguardanti gli altri partecipanti alle manifestazioni” che scuotono la Siria da metà marzo, ha spiegato l’Osdh. “Sono stati effettuati in più di una città siriana vari arresti di persone ferite che hanno partecipato a manifestazioni”, ha aggiunto l’ong. Inoltre, “un certo numero di cittadini arrestati intorno a Banias sono ritenuti dispersi”, ha precisato l’organizzazione, chiedendo alle autorità di “liberare immediatamente tutti i prigionieri di coscienza nelle carceri siriane”.
La Siria è in preda a un movimento di contestazione del regime di Bashar al Assad. La repressione ha già provocato circa 600 morti, per lo più a Daraa (sud), focolaio della contestazione, secondo le ong, e il numero di persone “detenute o scomparse potrebbe superare le 8mila”, secondo l’organizzazione di difesa dei diritti umani Insan.
Fco
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