Siria/ Onu: 5000 morti, Regime sia denunciato al Cpi

Roma, 13 dic. (TMNews) – Secondo l’alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, il regime siriano dovrebbe essere denunciato alla Corte penale internazionale dell’Aia per i crimini commessi contro gli attivisti che da nove mesi protestano contro il presidente Bashar al Assad. Lo riporta il sito web della Bbc. Le violenze e le torture contro i manifestanti, ha detto Pillay al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, sono “crimini contro l’umanità”.

L’alto commissario ha detto che la repressione in Siria ha fatto da marzo “più di 5.000 morti”. Secondo informazioni in possesso dell’Onu, più di 200 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza del presidente siriano Bashar al Assad negli ultimi dieci giorni, ha indicato ancora Pillay. L’ultimo bilancio delle Nazioni Unite era di oltre 4.000 persone uccise dalle forze siriane dall’inizio della rivolta popolare contro il regime di Damasco, nel marzo scorso. Pillay è intervenuta al Consiglio di Sicurezza su richiesta di Francia, Gran Bretagna e Germania.

Il Consiglio di Sicurezza non è riuscito ancora a mettersi
d’accordo su una risoluzione di condanna della repressione in
Siria. Lo scorso 4 ottobre Russia e Cina hanno posto il veto a un progetto di risoluzione in questo senso. Da allora, la Russia, alleata del regime siriano, non ha dato segni di un cambiamento di posizione.

Plg

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