Damasco, 9 nov, (TMNews) – Il Consiglio nazionale siriano (Cns), che riunisce i principali gruppi di opposizione in Siria, ha rivolto un pressante appella ai paesi arabi affinché questi sostengano i suoi sforzi e chiedano misure severe contro il regime di Damasco. Il Cns ha anchre espresso la sua “preoccupazione” dopo il “sequestro di almeno 13 oppositori siriani in Libano” e ha invitato le autorità libanesi ad “impedire altri sequestri”.
In un ultimo bilancio diffuso dall’Osservatorio siriano per i diritti dell’Uomo (Osdh) ieri sono stati uccisi nelle violenze a Homs e in altre città 12 civili, tra cui una bambina, e 8 soldati.
Secondo l’Onu in otto mesi di scontri e repressione sono state uccise in Siria 3.500 persone.
L’Europa, che ha già adottato una serie di sanzioni contro il regime di Bashar al Assad, si prepara a un blocco dei crediti della Banca europea degli investimenti (Bei) nei confronti della Siria.
(con fonte afp)
Fcs
© riproduzione riservata