Nicosia, 12 ago. (TMNews) – Sette civili sono stati uccisi oggi dalle forze di sicurezza siriane, secondo quanto hanno detto all’Afp attivisti per diritti dell’Uomo. Intanto le forze di opposizione hanno organizzato una nuova mobilitazione contro il regime del presidente siriano Bashar al Assad, dopo la preghiera del venerdì.
Un uomo è stato ucciso mentre cercava di fuggire dagli agenti impegnati in una serie di arresti a Saqba, alla periferia di Damasco, mentre una donna è morta nel corso di una operazione di sicurezza a Khan Sheikoun, nella provincia di Idleb (Nord Ovest). Lo ha reso noto l’Osservatorio siriano dei diritti dell’Uomo.
Un uomo è stato poi ucciso da un cecchino nascosto nei pressi di una moschea ad Homs (centro), mentre due civili sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti a Duma, alla periferia della capitale, quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco per disperdere i manifestanti. Un civile è stato ucciso a Deir Ezzor (est), secondo un attivista sul posto, mentre ad Hama, focolaio della ribellione nel centro del paese, un uomo è stato ucciso dalle forze di sicurezza all’uscita di una moschea. Altri tre civili sono rimasti feriti.
La tv siriana di Stato ha riportato a sua volta la notizia “dell’uccisione di due agenti della sicurezza da parte di uomini armati a Duma”.
(fonte Afp)
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