Ankara, 16 ago. (TMNews) – La Turchia è contro un intervento straniero in Siria. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Ankara, Ahmet Davutoglu, che di recente ha energicamente denunciato la prosecuzione della repressione in questo Paese.
“Non vogliamo un intervento straniero in Siria”, ha dichiarato alla stampa Davutoglu. “Noi non accettiamo operazioni contro civili durante il mese del Ramadan. Adottiamo tutte le misure per evitarlo”, ha aggiunto il capo della diplomazia turca, senza precisare maggiormente il suo pensiero.
Durante una visita martedì scorso a Damasco, il ministro turco ha esortato il presidente siriano Bashar al Assad a metter fine alla repressione contro la popolazione civile e aprire la strada a riforme politiche. Ieri Davutoglu ha vivamente denunciato la prosecuzione della repressione in Siria, invitando il presidente siriano a “porre immediatamente fine alle operazioni” militari che hanno per obiettivo i civili.
Fco
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