Siria/ Usa condannano morte sospetta di attivista siriano Matar

Washington, 12 set. (TMNews) – Gli Stati Uniti hanno condannato ieri le circostanze della “morte” del militante siriano Ghiyath Matar, arrestato il 6 settembre, deceduto secondo l’organizzazione Human Rights Watch (HRW) a causa delle torture subite durante la detenzione. “Gli Stati Uniti condannano nei termini più duri l’omicidio del militante per i diritti umani Ghiyath Mattar, mentre era in condizioni di arresto”, ha indicato la portavoce del dipartimento di Stato Usa, Victoria Nuland, in un comunicato.

Secondo Human Right Watch, il corpo di Ghiyath Matar, che aveva svolto un ruolo chiave nell’organizzazione di manifestazioni contro il regime di Bashar al Assad, è stato consegnato sabato alla sua famiglia. Il cadavere presentava contusioni al petto e tracce di ferite sul viso, secondo alcuni attivisti che hanno affermato che l’uomo “è stato torturato a morte durante la detenzione”.

Matar 26 anni, era scomparso il 6 settembre scorso con uno dei suoi amici, Yahya Charbaji, organizzatore di alcune adunate pacifiche contro il regime di Damasco.

(fonte afp)

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