Siria/ Usa: sanzioni cominciano a indebolire il regime

Washington, 8 nov. (TMNews) – La Siria sta cominciando a risentire delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione europea contro il regime di Damasco per la sua repressione delle rivolte di piazza. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Victoria Nuland, riferendo di “informazioni e rapporti di ambasciata sugli effetti (delle sanzioni) sulle finanze del regime”. Nuland ha anche dichiarato che stanno “aumentando” le defezioni tra le forze armate siriane.

Il principale scopo delle sanzioni, ha sottolineato il portavoce, è “arrestare il flusso di denaro che il regime usa per finanziare una rivolta armata contro il suo popolo” e fare in modo che “coloro che continuano a sostenere Assad e la sua politica ci pensino due volte”. Inoltre, se “le sanzioni cominciano a far soffrire” il regime, ha aggiunto Nuland, sempre più Paesi potrebbero unirsi all’iniziativa americana ed europea. Solo un mese fa, Russia e Cina hanno posto il loro veto all’Onu su una risoluzione di condanna contro la Siria.

(fonte Afp)

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