Siria/ Violenze, Casa Bianca invita Assad ad andarsene “adesso”

Washington, 8 ott. (TMNews) – La Casa Bianca ha condannato con forza le ultime violenze in Siria, tra cui l’omicidio di un leader dell’opposizione curda, e ha invitato il presidente Bashar al Assad a lasciare il potere “adesso”, menzionando una situazione “molto pericolosa”.

“Gli Stati Uniti condannano fermamente la violenza contro i membri dell’opposizione, dovunque essa sia (…) queste azioni mettono ancora in evidenza il fatto che le promesse di riforma e di dialogo del regime siriano sono false”, ha dichiarato il portavoce del presidente Barack Obama, Jay Carney. “Gli attacchi odierni illustrano gli ultimi tentativi in ordine di tempo del regime siriano di far tacere l’opposizione pacifica all’interno della Siria. Il presidente Assad deve partire ora, prima che il suo Paese si spinga più lontano in questa direzione molto pericolosa”, ha affermato Carney in un comunicato.

Un leader dell’opposizione curda, Meshaal Tamo, è stato assassinato ieri in Siria, teatro di nuove manifestazioni antiregime represse nel sangue. Il portavoce di Obama ha notato che “queste violenze sono avvenute soltanto tre giorni dopo il fallimento di una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell’Onu che chiede il dispiegamento di osservatori dei diritti umani in Siria di fronte a una repressione brutale”. “Gli Stati Uniti continueranno a provare a mobilitare la Comunità internazionale per sostenere le aspirazioni democratiche dei siriani, e opereranno per fare pressioni sul regime Assad con i loro alleati ed i loro partner”, ha promesso Carney.

Fco

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