Sisma Abruzzo; A Pasqua la messa all’Aquila per la speranza


L’Aquila, 12 apr. (Apcom)
– Pasqua nelle tendopoli per gli sfollati del terremoto d’Abruzzo, dopo una notte relativamente tranquilla: secondo quanto riferisce la Protezione civile si è registrata solamente una scossa alle 5.29 del mattino, di magnitudo 3.1 sulla scala Richter. Il bilancio delle vittime è ora a 293 morti.

La Messa pasquale presieduta dall’arcivescovo Monsignor Giuseppe Molinari, si tiene nel piazzale della Scuola della Guardia di Finanza, dove venerdì scorso erano stati celebrati i funerali solenni di 205 delle vittime del sisma di lunedì. Ad assistere, oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il governatore abruzzese Gianni Chiodi, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

Salutando alcuni degli sfollati, il presidente del Consiglio ha assicurato: “Riusciremo a portarvi fuori dalle tende al più presto possibile”. Esaltando il grande lavoro di volontari e Protezione civile ha poi detto “mai come in questi giorni mi sono sentito così orgoglioso di essere italiano”.
Anche il presidente della Camera Gianfranco Fini è arrivato in Abruzzo: è in visita all’ospedale da campo di San Sebastiano dove si terrà una messa per i ricoverati, sarà poi a pranzo tra gli sfollati nel campo di Villa Sant’Angelo.

Molti i messaggi religiosi alla popolazione colpita in questo giorno di Pasqua che collegano la speranza della resurrezione alla speranza della rinascita dell’Abruzzo. L’Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, nell’omelia celebrata nel Duomo di Milano parlando di come deve cambiare la vita quando si incontra Cristo risorto ha incitato a “continuare a portare consolazione al popolo d’Abruzzo duramente provato dal terremoto, non diminuendo il nostro impegno concreto”. Il cardinale Carlo Maria Martini ammette che è “particolarmente difficile” mantenere salda la fede quando accadono catastrofi e muoiono bambini ma, in una meditazione per la Pasqua pubblicata sul domenicale del ‘Sole24ore’, esorta a vedere anche in queste circostanze la “presenza del Risorto”.

Da San Pietro,Papa Benedetto XVI ha invitato: “Apriamo l`animo a Cristo morto e risuscitato perchè ci rinnovi, perché elimini dal nostro cuore il veleno del peccato e della morte e vi infonda la linfa vitale dello Spirito Santo: la vita divina ed eterna”.

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