L’Aquila, 2 mag. (Apcom) – “Non c’è nessuna new town in programma”. Lo ha affermato ieri il premier silvio Berlusconi, precisando che la proposta fatta all’indomani dal sisma è stata “scartata immediatamente”.
Berlusconi ha inoltre assicurato che se le risorse destinate alla ricostruzione delle case nel dl Abruzzo “non dovessero essere sufficienti, attraverso perizie professionali, potranno essere aumentate”.
Ricostruire le case dove erano, ha spiegato Berlusconi “è quello che è stato previsto da subito. Ancora oggi ho sentito che un capo sindacale ha parlato di new town. Io ho parlato all’inizio della possibilità di una new town, da costruire vicino ad ogni capoluogo di provincia per dare una risposta alla necessità di case”. “Abbiamo scartato immediatamente l’ipotesi della new town e abbiamo già individuato con il sindaco e il presidente della Regione 14 aree intorno all’Aquila dove costruiremo perciò dei quartieri di case di 2 o 3 piani”, ha concluso.
Ieri pomeriggio il Presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato ordinanze che consentiranno
di dare una casa a molti senzatetto. “Abbiamo
preparato nuove ordinanze. – ha detto Berlusconi – Nominiamo i 49 sindaci interessati come soggetti
attuatori delle direttive del commissario”.
“Saranno loro – ha proseguito il premier – che individueranno
gli inquilini da mettere negli appartamenti che affittiamo e di
cui paghiamo noi il canone di locazione e individueranno le
famiglie che potranno entrare nei nuovi appartamenti con
l’intenzione di terminarli prima dell’inverno. Questo è un
impegno difficile – ha proseguito – ma abbiamo pensato a un
metodo di lavoro che renda possibile una velocità insolita. Entro
fine ottobre consegneremo le case”.
Cos/Cci
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