L’Aquila, 4 nov. (Apcom) – “Noi ripartiamo dai giovani”: così il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha espresso la volontà di rilancio della città duramente colpita dal terremoto del 6 aprile dello scorso anno. “Pensavamo che l’università fosse finita dopo il terremoto. Avevamo perso 55 studenti che erano stati affidati a noi. Ma i ragazzi sono voluti tornare qui e da questi ragazzi ripartirà la vita della città”. Così il sindaco ha accolto la cospicua donazione venuta dall’Assilt, Associazione per l’assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori delle aziende del gruppo Telecom Italia che oggi e domani tiene nel capoluogo abruzzese la sua assemblea del trentennale.
Stefania Pezzopane, assessore ai Servizi sociali, ha spiegato che la donazione sarà indirizzata a un progetto in collaborazione con l’Anci e l’università destinato proprio a rafforzare la missione dell’Aquila come città universitaria. Verrà realizzata con questi fondi, una struttura nel Parco del sole a disposizione degli studenti. “Sarà un parco di studio, un parco scientifico con punti di accesso a internet e spazi per attività culturali. Sorgerà nell’area monumentale e paesaggistica più bella della città”. La donazione è stata consegnata dal presidente dell’Assilt
Salvatore Carta in una cerimonia che si è svolta nel ridotto del Teatro Stabile dell’Aquila, l’unica struttura culturale rimasta in piedi e ancora agibile. Il vicepresidente dell’Assilt, Onofrio Capogrossi ha poi consegnato al rettore dell’università Ferdinando Di Orio una donazione aggiuntiva per tre borse di studio. Il rettore ha ricordato che “vivere qui è difficile. Abbiamo 8mila studenti pendolari su 23mila iscritti. Quattro ore di trasporto dalle loro residenze all’università. È una situazione complessa e pesante ma è importante – ha aggiunto – questo investimento sui giovani che non devono considerarsi studenti di serie b. La città – ha concluso – deve più che mai investire sull’economia della conoscenza”. All’Istituzione sinfonica abruzzese, infine, è stata consegnata una terza donazione, come ulteriore conferma dell’attenzione che l’Assilt ha voluto dare alla città duramente colpita dal sisma.
Red/Ral
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