L’Aquila, 28 apr. (Apcom) – E’ “in nome” di tutti i morti che “ci si deve impegnare nuovamente a vivere”. Questi fratelli “attendono di veder rinascere questa loro terra, che deve tornare ad ornarsi di case e di chiese, belle e solide”. Lo chiede a gran voce il Papa, in visita alla tendopoli di Onna.
“È proprio in nome di questi fratelli e sorelle – ha detto – che ci si deve impegnare nuovamente a vivere facendo ricorso a ciò che non muore e che il terremoto non ha distrutto: l’amore”. “I vostri morti – ha aggiunto – sono vivi in Dio e attendono da voi una testimonianza di coraggio e di speranza. Attendono di veder rinascere questa loro terra, che deve tornare ad ornarsi di case e di chiese, belle e solide”.
Ssa
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