– Una fedele riproduzione in legno di “Sogno Atlantico”, la speciale barca a remi utilizzata dal vogatore leggiunese per attraversare in solitaria l’oceano Atlantico; una piccola opera d’arte realizzata da , il quale ha voluto omaggiare il suo concittadino del modellino della barca, a ricordo della sua straordinaria impresa. A colpire è la ricchezza dei dettagli riprodotti fedelmente nell’opera in legno realizzata da Petoletti, che ha ricostruito con grande precisione la barca di Perucchini. Dai remi tricolore, proprio come quelli scelti dal vogatore varesotto, allo scafo, al sedile; sul piedistallo sono stati incisi invece i nomi di tutti coloro che hanno supportato l’atleta di Leggiuno, capace di attraversare l’Atlantico, dalle Canarie ad Antigua, in appena 52 giorni, giungendo così primo al traguardo tra gli equipaggi solitari in gara nella Thalisker Whisky Atlantic Challange.
Sul piedistallo, sono riportati anche la data di partenza della corsa, il 20 dicembre 2015 e la data di arrivo, il 10 febbraio 2016, con inciso la parola “Record”, tanto per non dimenticare il valore dell’impresa portata a termine da Perucchini. La traversata in solitaria dell’oceano ha ovviamente dato grande popolarità all’atleta originario della frazione di Reno, il quale in queste ultime settimane ha ricevuto numerosi premi. Il regalo ricevuto da Petoletti è certamente quello più
particolare. «Una sorpresa bellissima – commenta Perucchini – ed un regalo unico quello che ho ricevuto da Armando Petoletti; non ho davvero parole per ringraziarlo per questo vero capolavoro». Il pensionato leggiunese ha seguito l’impresa sportiva di Matteo, facendo il tifo per lui, come tutti i cittadini del paese affacciato sul lago Maggiore, dove lo sport del canottaggio è molto sentito e molto praticato. «Grazie ad Armando – prosegue Perucchini – per avermi seguito durante la mia avventura e per aver creduto in me e grazie anche per tutto quello che da sempre fa per i ragazzi dello Sport Club Renese, per far crescere in loro la passione per questo bellissimo sport». Non solo meritati premi per l’atleta varesotto, che da quando è rientrato dalla sua avventura oceanica, ha avuto modo di incontrare anche gli studenti di diverse scuole del nostro territorio e non solo, ai quali ha raccontato la sua straordinaria avventura. Perucchini è stato anche in Svizzera a illustrare con foto e con le sue parole la traversata dell’Atlantico; serate che, come la sua partecipazione alla Thalisker Whisky Atlantic Challange, hanno una finalità benefica, con la raccolta fondi per associazioni impegnate nel sociale.