SOLBIATE OLONA – Solbiate Olona ha celebrato il Giorno della Memoria con un evento speciale che ha coinvolto ben 180 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’ANPI e diverse associazioni locali. Un’iniziativa che ha visto il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni, fondamentali per mantenere viva la memoria storica.
La giornata è iniziata con un momento di raccoglimento al Parco della Memoria, dove i bambini delle scuole primarie hanno partecipato a letture commemorative. Un gesto simbolico, che si è concluso con la scopertura di una riproduzione del disegno realizzato dall’Internato Militare Italiano Alberto Augusto Antonelli nel campo di concentramento di Sandbostel in Germania, il 1° ottobre 1944. Un’opera che ricorda l’orrore dei lager e l’esperienza dei prigionieri italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel pomeriggio, il Centro Socio Culturale ha ospitato gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, che hanno letto la poesia “Alle fronde dei salici” di Salvatore Quasimodo, il cui titolo è stato ispirazione per il documentario “E come potevamo noi cantare… Milano 1943-45, le deportazioni”. Durante la proiezione del film, il vicepresidente ANED Milano, Maurizio Barbarello, ha approfondito la tematica delle deportazioni e dei campi di concentramento, rispondendo alle domande degli studenti, che hanno mostrato un grande interesse e coinvolgimento.
Hanno partecipato all’evento il sindaco Lucio Ghioldi, il vicepresidente dell’ANED Milano, Maurizio Barbarello, e i rappresentanti della sezione locale dell’ANPI, tra cui il presidente Roberto Esposito e il vicepresidente Roberto Colombo. L’iniziativa ha rappresentato non solo un’importante occasione di riflessione storica, ma anche un momento di educazione civica per i più giovani, per non dimenticare le atrocità della Seconda Guerra Mondiale e per promuovere i valori della pace e del rispetto reciproco.
Questo evento si inserisce in un percorso di sensibilizzazione che mira a preservare la memoria storica e a trasmettere alle nuove generazioni il significato del Giorno della Memoria, affinché simili tragedie non vengano mai dimenticate.