Primi segni di miglioramento per il bambino di 11 anni colpito settimana scorsa da arresto cardio circolatorio mentre si trovava nella palestra della scuola.
Il piccolo nelle ultime ore ha manifestato qualche deciso segno di miglioramento che fa ben sperare. La prognosi, però, per il momento continua a essere riservata: il bimbo resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo. Reparto nel quale dovrà trascorrere ancora un po’ di tempo prima che la prognosi potrà essere sciolta.
Il bambino, iscritto alla prima media dell’istituto comprensivo “Aldo Moro” di Solbiate Olona, venerdì mattina è arrivato all’ospedale in condizioni gravissime. È ancora vivo e – come si augurano tutti – tornerà in classe con i suoi compagni solo grazie al tempestivo intervento dell’insegnante di educazione fisica che gli ha salvato la vita. La professoressa l’altra mattina ha subito capito la gravita delle condizioni dell’alunno e senza perdere nemmeno un secondo lo ha soccorso con la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco. L’ha tenuto in vita in attesa dell’arrivo dell’elicottero del 118. Il piccolo è stato poi trasportato d’urgenza all’ospedale di Bergamo dove lo hanno sottoposto a tutti i trattamenti medici necessari.
Di sicuro la prontezza dell’insegnante e le successive manovre rianimatorie portate avanti dai paramedici del 118, intervenuti subito in palestra, sono risultate decisivi.
Intanto, nei prossimi giorni, il Comune di Solbiate doterà le scuole medie ed elementari, il campo di calcio e la Sos Solbiatese di defibrillatori.
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