Accordo raggiunto ieri in Regione su sostegno al reddito e incentivi alla mobilità per i lavoratori dell’Husqvarna di Cassinetta di Biandronno. Dopo otto ore di trattativa serrata, azienda e sindacati hanno raggiunto l’intesa che sarà presentata ai lavoratori durante l’assemblea già in programma lunedì in fabbrica. L’accordo prevede un sostegno di 400 euro al mese per un anno per i lavoratori che andranno in cassa integrazione ed incentivi alla mobilità, totalmente su base volontaria, mediamente di 26500 euro a lavoratore. Chi sceglierà di andare in mobilità subito perché ha già trovato un nuovo posto di lavoro percepirà una buonuscita tra i 10 mila ed i 15 mila euro, mentre per i dipendenti che faranno più fatica a trovare un nuovo lavoro ed usciranno più tardi dall’azienda l’incentivo può arrivare fino a 30 mila euro.
La cassa integrazione straordinaria partirà lunedì e durerà un anno fino a settembre 2014, mentre la finestra della mobilità volontaria terminerà il 30 aprile 2014. «Non sono soddisfatto perché l’azienda avrebbe potuto mettere di più per gli incentivi alla mobilità – afferma Nino Cartosio (Fiom Cgil) – ma l’accordo sta nel solco del mandato che ci è stato affidato dai lavoratori; far saltare tutto per una differenza di qualche migliaio di euro non avrebbe avuto senso». A soddisfare i sindacati in particolare è il robusto sostegno al reddito che consentirà ai lavoratori in cassa integrazione di arrivare a percepire anche il 90% dello stipendio. Resta da vedere quanti lavoratori andranno in mobilità volontaria da qui ad aprile; il numero previsto dall’azienda è di 120 unità su un totale di circa 200 dipendenti.
L’esponente della Fiom ricorre ad una metafora sportiva. «Abbiamo giocato soltanto due quarti di partita, l’azienda dovrà fare ancora i conti con noi; non abbiamo intenzione di abbassare la guardia ma al contrario di tenere alta l’attenzione» sottolinea Cartosio. Soddisfazione viene espressa anche dalla Fim Cisl. «E’ chiaro che siamo soddisfatti altrimenti non avremmo firmato – dichiara Flavio Cervellino – vista la situazione molto problematica, fare meglio di così era difficile; abbiamo rispettato il mandato che ci è stato conferito dai lavoratori». La parola adesso passa ai dipendenti dell’Husqvarna che si riuniranno lunedì mattina, a partire dalle 8, in assemblea per dire la loro sull’intesa raggiunta faticosamente ieri a Milano
matteo fontana
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