Soldi rubati al distributore di latteManette a un giovane di via Friuli

VARESE Come un bancomat o, per dirla con le parole degli agenti della mobile di Varese, un «bancolat». Perché in mancanza di contanti, il giovane 29enne arrestato mercoledì mattina nel campo nomadi cittadino di via Friuli, non si rivolgeva a un comune sportello bensì al distributore di latte della società agricola «La Motta» di Vinoni&C, al civico 51 di via Jamoretti, Induno Olona.
Una «scorciatoia» filmata per ben tre volte dalle telecamere di sicurezza installate dal proprietario dopo un primo scasso,

rimediato suo malgrado nella notte fra il 9 e il 10 ottobre scorsi. È grazie a quelle riprese, peraltro di ottima qualità, che il volto di Joselito Hedl è finito sotto gli occhi degli agenti della squadra mobile della questura di Varese, guidati dal dirigente Sebastiano Bartolotta, e di quelli della squadra volante, coinvolti nelle ricerche. Volto, peraltro, non nuovo, così come il nome, noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio. Nato in provincia di Verona, e quindi con cittadinanza italiana, il giovane Held risulta attualmente residente a Saronno ma domiciliato in una roulotte del campo nomadi di via Friuli dove, invece, risiedono moglie e figli. E proprio qui, l’altra mattina, sono scattate le manette, in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere (ora si trova ai Miogni) emessa dal Gip di Varese, Giuseppe Fazio. Tra l’altro, nella roulotte sono state trovate una felpa e una maglietta che gli agenti hanno subito riconosciuto essendo identiche a quelle osservate in occasione di due delle tre riprese effettuate dalla telecamera del distributore di latte. Sono quattro, comunque, gli episodi contestati al 29enne. Il primo, quello del 10 ottobre. Poi, le incursioni del 25 ottobre (maglietta nera a righe bianche di marca Nike), del 12 novembre (una giacca scura) e del 28 gennaio. In quest’ultima occasione, le telecamere mostrano un atteggiamento di maggiore circospezione, con felpa scura e cappuccio a coprire il volto.
Seguendo il filone delle riprese, e procedendo parallelamente con le ricerche, gli agenti della squadra mobile sono arrivati a lui, e alla quantificazione delle somme sottratte al distributore in tranche oscillanti fra i 200 e i 500 euro. Il metodo? Per forzare il meccanismo di lettura delle banconote, veniva utilizzato un grimaldello rosso fuoco. E, da lì, il gioco era praticamente fatto.

s.bartolini

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