La calda estate dei pendolari delle ferrovie: un mese di disagi continui, tra ritardi, cancellazioni e problemi in carrozza. E al rientro a settembre arrivano pure i ritocchi all’insù delle tariffe di biglietti e abbonamenti.
Ormai si definiscono “TrenordVictims”, dal nome dell’hashtag con cui si “sfogano” sui social network. Sono i pendolari del servizio ferroviario regionale di Trenord, eroi quotidiani alle prese con piccoli grandi problemi persino in agosto, quando le carrozze si svuotano.
L’elenco di episodi è lungo, così come lo sconforto.
Il 28 luglio il treno sulla Varese-Milano accumula 20 minuti di ritardo e «a Parabiago non apre tutte le porte, una signora straniera protesta e il capotreno la insulta».
Sul Malpensa Express ci si chiede «perché dobbiamo convivere con i pinguini ogni santa sera?». L’aria condizionata, quando è troppa o quando non si accende, è una delle lamentele più frequenti sui convogli Trenord. Il 2 agosto i pendolari bustocchi sulla Milano-Novara partono con «13 minuti di ritardo», non solo ma «in più arriva il “carro bestiame”, sporco per giunta». Il 5 agosto ad una pendolare varesina capita di «perdere il Varese per colpa del Malpensa e dover aspettare un’ora», perché il primo treno per la Città Giardino è stato soppresso.
Il 13 agosto l’amara constatazione che «i viaggiatori sulla Milano-Varese sono di serie B», visto che il treno in partenza da Porta Garibaldi è di quelli più obsoleti. Alla vigilia di Ferragosto viene avvistato un controllore: «Dopo dieci mesi di assenza pensavo fosse soppresso come i treni»..
Ciliegina sulla torta, con il mese di settembre arriveranno anche gli adeguamenti tariffari. Poca roba, lo 0,61% complessivo, con ritocchi ai prezzi nell’ordine di un euro al mese al massimo, ma persino troppo per la pazienza delle “#TrenordVictims”. I pendolari sulla tratta Varese-Milano dovranno sborsare di più solo per l’abbonamento mensile, che passa da 89,50 euro a 90 euro tondi tondi. Per quelli sulla Gallarate-Milano invece la corsa singola aumenta da 4,55 a 4,60 euro, mentre la tessera mensile da 76,50 a 77 euro.
Aumenti anche sul biglietto integrato “Io viaggio ovunque in Lombardia”: il giornaliero passa da 15,45 a 15,50 euro, il mensile da 102 a 103 euro.
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