Parigi, 15 lug. (TMNews) – Il Corno d’Africa, in particolare la Somalia, sta attraversando la peggiore siccità degli ultimi anni, che sta costringendo migliaia di persone a fuggire in cerca di aiuto. Per questo “i bisogni da soddisfare sono immensi”, ha riferito l’Ong francese ‘Action contre la faim’ (Acf).
“Il centro della Somalia è la regione più toccata dalla crisi attuale” ha reso noto l’Acf in un comunicato. “C’è una quasi totale assenza di raccolti e persino nelle zone abitualmente più ricche della Somalia” la produzione è “inferiore del 50% rispetto al solito”.
Molte famiglie cercano di vendere il bestiame, stremato dalla mancanza di acqua e cibo, causando “un crollo” del prezzo degli animali. Al contrario, quello “del cibo è salito alle stelle: triplicato, o quadruplicato in alcune zone” ha spiegato l’Ong.
“Le famiglie hanno dovuto cominciare a scappare verso Mogadiscio o i Paesi vicini, ingrossando i campi profughi alle frontiere keniote (1.400 arrivi al giorno), etiopi (1.700) o di Gibuti”.
Pca
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