SOMMA LOMBARDO Una città di parcheggi? «E’ questo il futuro lavorativo a Somma?» domanda Jimmy Pasin, capogruppo del partito democratico in consiglio comunale. Dopo gli attacchi personali non senza offese da parte del sindaco Guido Colombo durante la seduta di Consiglio di venerdì scorso, Pasin torna sul nuovo regolamento che disciplina la presenza di posteggi sul territorio sommese al servizio dei passeggeri di Malpensa. Oggi sono già 25 i parcheggi esistenti.
«Mi è stato detto, a microfoni accesi, che non capivo niente, ma la verità è che non ci saranno limiti all’apertura di nuovi parcheggi in città. Con la sola eccezione delle aree agricole, in tutte le altre zone, compresa quella residenziale, sarà possibile dar vita a un’attività di posteggio». Certo, precisa il consigliere comunale di opposizione, «per le aree residenziali, si potranno occupare soltanto spazi al coperto per non oltre il 40 % della superficie dell’edificio, ma non sarà vietato realizzare un nuovo posteggio anche in queste zone». Insomma, «non c’è limite», punzecchia Pasin rimarcando la fondatezza del proprio intervento nella seduta sul tema all’ordine del giorno.
«Tutte le aree residenziali di Somma hanno al proprio interno capannoni potenzialmente utilizzabili e il timore è che la città possa diventare appetibile per questo business a discapito di altre attività», commenta il capogruppo del Pd. Il quale applaude alla decisione di inasprire le sanzioni per gli abusivi (30 euro a veicolo posteggiato oltre il limite consentito), ma non accoglie di buon grado l’assenza di un limite massimo per i nuovi posteggi, l’ampliamento di quelli già esistenti o la creazione dei temporanei. «Guido Colombo mi ha attaccato personalmente dandomi dell’incapace, ma sarebbe bastato che andasse all’ufficio tecnico del comune di cui è sindaco per sapere con certezza cosa avrebbe votato. Non è un insulto accettare dei suggerimenti», chiosa Pasin. A. Ped.
b.melazzini
© riproduzione riservata