ISPRA Ladri acrobati e picconatori all’assalto delle abitazioni di Ispra e Taino. Nelle ultime ore, infatti, i malviventi hanno messo nel mirino tre appartamenti, svaligiandone un paio. In un caso, invece, il colpo è andato a vuoto. Dopo un periodo di tranquillità, così, i ladri sono tornati a colpire nella zona del Lago Maggiore. E lo hanno fatto aggirando con perizia gli ostacoli: arrampicandosi sulle pareti esterne e scassinando a colpi di scalpello porte e finestre. Nel giro di poche ore, nella notte tra lunedì e martedì, i “topi d’appartamento” si sono messi a ripulire appartamenti a caccia di contanti e gioielli.
A Ispra il primo episodio: i ladri sono entrati in una casa di zona Cascina a colpi di scalpello: qui infatti i ladri hanno sradicato le inferriate piazzate a protezione delle finestre del bagno e sono penetrati senza che nessuno si rendesse conto di nulla. A questo punto gli intrusi hanno depredato le stanze rubando gli oggetti che avevano un minimo di valore commerciale. Secondo una prima ricostruzione il bottino non sarebbe un granché: potrebbe ammontare a qualche centinaio di euro,
anche se una quantificazione precisa deve essere ancora effettuata. Dopo aver arraffato i preziosi i ladri se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce.
Evidentemente non paghi del bottino hanno tentato, senza riuscirci, di bissare il colpo ripulendo un’altra abitazione di Ispra poco distante dalla prima. Per qualche motivo, forse perché preoccupati dalla possibilità di essere scoperti, i ladri hanno abbandonato la campagna di Ispra dileguandosi senza essere notati.
Nelle stesse ore sono entrati in azione a Taino i ladri acrobati. Non ci sono elementi utili per collegare i due fatti, anche se i pochi chilometri di distanza tra i Comuni di Ispra e Taino potrebbero far pensare che dietro alle case svaligiate ci sia stata la mano degli stessi individui. Prima specialisti delle scasso, poi abili ginnasti. Nella zona di Taino Superiore, infatti, i ladri si sono arrampicati attraverso i pluviali raggiungendo il secondo piano di una palazzina. A questo punto hanno forzato le finestre del bagno introducendosi di soppiatto all’interno dell’appartamento.
In pochi istanti i ladri, dopo aver setacciato gli angoli della casa, si sono impossessati di qualche monile prima di darsela a gambe. Anche in questo caso, stando alle prime informazioni, la refurtiva non dovrebbe essere molto consistente. Poche centinaia di euro in tutto. Sugli episodi di Ispra e Taino stanno indagando i carabinieri.
b.melazzini
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