Da piccolina un vecchio zio mi chiamava Pole.
Diciamo che mi sento una donna matura con grinta
Mi occupo di tutto un po’. Dal sostegno a persone con disabilità in ambito scolastico all’immobiliare di famiglia, passando per la presidenza e il ruolo di amministratore delegato della Pro Patria Calcio. In più ho tante “passioni-lavoro” che mi occupano molto tempo: il volontariato sempre con i disabili e le mie passioni sportive extracalcio. Ho una scuderia con due cavalli che corrono al galoppo e seguo la ginnastica artistica grazie a mia figlia.
Sì: della Pro Patria.
Pro Patria e Juventus. Sono amori nati in parallelo e sono una fedele abbonata bianconera.
Ora, vista la dieta, una bella orata alla griglia con zero olio.
Ho sempre praticato tantissimo sport. Da ragazza sono stata una judoka e una master di nuoto e sci. Adesso mi dedico semplicemente alla palestra e al nuoto.
Destra.
Mare pulito. La Liguria e la Costa Azzurra sono un po’ come una seconda casa per me.
Acqua e latte.
Quando posso permettermi di bere, un buon vino rosso.
Ahimè il telefono…
Dove c’è tranquillità. Passo tante ore al giorno circondata di persone, quando vado in vacanza mi piace stare con pochi intimi.
In Italia Trento, per le tante amicizie che ho lì e perché è la città dello sportivo numero uno della mia vita, Francesco Moser. Nel mondo Parigi. La mia prima volta in città fu in occasione di una Parigi-Roubaix Era il 1978 e fu la prima delle tre vittorie consecutive di Moser. E poi devo dire che mi piace tanto la lingua.
Più di uno. Il principale adesso è portare la Pro Patria dove merita…qualche categoria più su di dove milita adesso
Avevo circa 20, 21 anni
Non mi va di dirlo, non per altro, ma non vorrei essere fraintesa
Non ho un libro che mi abbia cambiato la vita. In questo momento sto leggendo “Ho osato vincere”, l’autobiografia di Moser, neanche a farlo apposta.
1
Another Day in Paradise di Phil Collins e un film di quando ero bambina, Il dottor Zivago
Mi auguro che in Italia si arrivi ad avere un governo stabile, eletto dai cittadini, e che non ci siano più mezzucci politici e governi clone. E poi la tranquillità nel mondo soprattutto quello fuori di qui..