«Sono stato preso di mira. Chi sa qualcosa ora deve parlare»

– Da qualche settimana è finito nel mirino dei vandali: ignoti, infatti, gli hanno danneggiato più volte alcuni mezzi usati per il lavoro, ma anche la macchina privata, una Volkswagen Tiguan. Nelle ultime ore la mano del vandalo è tornata ad accanirsi contro uno dei suoi mezzi: negli ultimi tempi qualcuno ha devastato gli specchietti retrovisori dei furgoni e non è neppure la prima volta che accade. L’ultimo episodio, risalente a domenica, è avvenuto in via Corsica. Il fatto precedente si era verificato un paio di settimane prima, sempre di domenica, a Rovera nella zona di via Settembrini.

Qualche mese prima qualcuno, forse il solito vandalo, gli aveva rigato la macchina con una chiave devastandone la carrozzeria. Il cittadino malnatese, vittima dei vandalismi, , ha deciso di dire basta, tanto che nelle ultime ore si è rivolto a un avvocato e ai carabinieri della stazione di Malnate ai quali ha sporto denuncia contro ignoti. Per smascherare il vandalo si è anche rivolto agli utenti di Facebook, pubblicando un annuncio nel quale ha chiesto una mano da parte di chi potrebbe aver notato il vandalo in azione.

«Due settimane fa e ieri – ha scritto il cittadino malnatese – sempre di domenica, sono stato vittima di atti di vandalismo. Sicuramente si tratta di qualcuno che conosce i miei mezzi e sa dove li lascio visto che non può essere una coincidenza che lo stesso mezzo viene preso di mira due volte nel giro di otto giorni. Domenica hanno visto qualcosa: se qualcun altro dovesse aver notato qualcosa gli chiedo cortesemente di segnalarlo alle autorità

competenti». Della vicenda si stanno occupando i carabinieri i quali già nelle prossime ore raccoglieranno la formale denuncia del cittadino. «Per me è tutta una storia strana. Non può di certo essere una coincidenza tutto quello che sta accadendo nelle ultime settimane. Hanno preso di mira sia i furgoni che la mia macchina privata. Si tratta di persone che mi conoscono. Su questo credo ci siano pochi dubbi. Ora andrò in caserma a fare denuncia». L’ipotesi più probabile è che si tratti di individui che conoscono le sue abitudini e i suoi spostamenti. Al momento è impossibile stabilirne la matrice, ma la sensazione è che si tratti di qualche dispetto. Chiunque avesse informazioni utili si rivolga alla caserma di Malnate.