Sorgente risorta al Campo dei Fiori: il risveglio dell’Antro della Calce a Velate

Le piogge abbondanti delle ultime settimane hanno riattivato l'Antro della Calce a Velate, nel Campo dei Fiori, trasformandola in una sorgente di troppo pieno. Questa grotta, esplorata dagli speleologi durante i periodi siccitosi, funge da valvola di sfogo per il sistema carsico saturo d'acqua

Le intense piogge di recente hanno causato un innalzamento significativo del livello delle acque nel Campo dei Fiori, saturando il sistema carsico della montagna. Oltre al “troppo pieno” di Luvinate, si è riattivata un’altra sorgente naturale: l’Antro della Calce, situata nella zona di Velate.

L’Antro della Calce si apre nella sinistra idrografica del torrente Vellone, a breve distanza dal suo corso. Antonio Premazzi, esperto speleologo, ha descritto la grotta come una cavità lunga oltre un chilometro, con ambienti allagati e gallerie spesso ingombre di fango e detriti. Le esplorazioni, solitamente condotte durante i periodi di siccità, hanno portato alla scoperta di nuove diramazioni nei periodi meno piovosi.

Tuttavia, in casi eccezionali come quello attuale, con il sistema carsico di Campo dei Fiori saturo d’acqua, il livello delle acque all’interno dell’Antro aumenta fino a raggiungere l’ingresso, trasformando la grotta in una sorta di sorgente di troppo pieno. Questa “valvola di sfogo” consente alla montagna di liberare l’enorme quantità d’acqua accumulata, garantendo un drenaggio efficace e prevenendo allagamenti o danni alla montagna stessa.