MARCHIROLO Gelosia canaglia e il tradimento finisce a botte. E’ accaduto ieri nella zona vicina al cimitero di Marchirolo. Lì il fidanzato “ufficiale” sospettava di sorprendere l’amata con il rivale. Così l’uomo, 30 anni residente in paese noto alle forze dell’ordine, ha effettuato un controllo sul campo.
L’uomo giunge a destinazione, vede l’auto del rivale posteggiata in un luogo appartato e ci guarda dentro: paura confermata. E a quel punto scatta la rabbia: tra il fidanzato e l’amante scoppia la lite violenta. Volano calci e pugni, poi spunta un coltello, lama cinque centimetri. Coltello che, fortunatamente non ferisce nessuno.
Nel frattempo i testimoni allertano i carabinieri. La ragazza per contro appare divisa: quando i due litiganti vengono infine placcati e il coltello consegnato spontaneamente ai militari, la giovane accarezza il fidanzato chiedendo scusa, ma nel frattempo coccola l’amante. La vicenda amorosa, dunque, è ben lungi dall’essere chiarita. Chiarissima, invece, è la questione giudiziaria: il possessore del coltello denunciato per porto abusivo di arma da taglio, entrambi i litiganti denunciati per lesioni.
S. Car.
f.artina
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