Comuni sono i beni degli amici. Perché condivisi, vissuti assieme. Per la terza volta in pochi mesi, Cassano festeggia l’inaugurazione di un campo di calcio in sintetico, stavolta nella parrocchia di San Pietro, alla presenza del sindaco. Un campo a servizio della comunità, delle squadre del Csi, un campo per tutti, un luogo d’amicizia. E’ stata una giornata particolare, speciale, piena di allegria ed anche di sorprese.
Come quella che l’associazione Centro Studi Grande Milano ha voluto fare alla Nazionale di calcio dei +di21, presente quasi al completo. La presidente , che è la zia di uno di questi campioni, subito dopo il pranzo nel salone dell’oratorio ha deciso di regalare ai ragazzi delle tute e delle divise totalmente nuove. Rigorosamente biancorosse. Il motivo? E’ molto semplice, perché sono i colori del Varese. Tra l’altro, il Centro Studi ospiterà poi la nazionale +di21 il 14 dicembre in occasione di un concerto nella chiesa di San Marco,
a Milano. I ragazzi comunque non hanno perso tempo, indossando subito le divise per una partitella sul nuovo campo. Per la cronaca, hanno anche vinto per 3-2. Questa parentesi della Nazionale +di21 non ha fatto altro che impreziosire un martedì di festa nella festa, in cui tutto l’oratorio si è radunato per festeggiare una giornata storica. Dopo la messa solenne, ci si è spostati verso il campo per il taglio del nastro a cui hanno partecipato appunto il sindaco Poliseno, l’assessore allo sport Passuello, il parroco doned il presidente del Csi San Pietro , commosso durante i discorsi di ringraziamento. Questa inaugurazione è arrivata al termine di un processo lungo e faticoso, che ha coinvolto due amministrazioni e diversi presidenti del Csi.
Proprio per questo, la giornata di ieri è stata come un sogno ad occhi aperti per chi in tutti questi anni ha lavorato sodo per giungere a questo risultato. E proprio per questo la commozione di ha racchiuso l’emozione di tutti i presenti. Bellissima l’iniziativa di appendere nel vialetto di passaggio tra l’oratorio ed il campo le foto di tutti coloro che si sono spesi ed hanno aiutato affinché questo progetto giungesse al termine. Dopo il taglio del nastro, il primo presidente ha dato il calcio d’inizio a questo nuovo capitolo di vita comunitaria, e la giornata è poi continuata tra sorrisi e buon cibo. L’epicentro del divertimento si è poi spostato sul campo per la partita tra i +di21 ed i ragazzi dell’oratorio, prima del quadrangolare che ha coinvolto giovani e meno giovani, vecchie glorie e attuali calciatori. E, grazie anche ad un piacevole accompagnamento musicale, non c’era momento migliore per concludere la giornata se non giocando assieme a calcio.